Come contestare una multa: scadenze, procedure e consigli per un ricorso vincente

Se ti è mai capitato di ricevere una multa ingiusta e vuoi sapere come contestarla sei nel posto giusto. Quello che conta è conoscere le tempistiche e le modalità per presentare un ricorso efficace, in modo che la procedura venga inviata in modo tempestivo. In questo articolo, vediamo i passi da seguire, le scadenze da rispettare e i consigli per aumentare le tue probabilità di successo.


Entro quando fare ricorso per una multa?

La prima cosa da sapere quando ricevi una multa, è che esistono dei termini ben precisi entro cui puoi presentare ricorso. Le tempistiche variano a seconda dell'autorità che ha emesso la sanzione e del tipo di multa.

Le scadenze più comuni:

  • Multa da parte della Polizia Municipale o Locale: il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla data di notifica della multa
  • Multa della Polizia Stradale o di altre Forze dell'Ordine: hai 60 giorni di tempo per presentare ricorso al Prefetto
  • Ricorso al Giudice di Pace: se decidi di fare ricorso al Giudice di Pace, hai 30 giorni di tempo dalla notifica della multa per procedere

Dove presentare il ricorso: prefetto o giudice di pace?

Una volta che hai deciso di contestare la multa, devi scegliere l'autorità a cui presentare il ricorso. Per fare ricorso puoi rivolgerti a:

  1. Ricorso al Prefetto: è la soluzione più rapida e gratuita. Basta inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla Prefettura competente o presentarsi direttamente presso gli uffici. In alternativa, puoi consegnare il ricorso presso l'ufficio della Polizia Municipale o Locale che ha emesso la multa. Il Prefetto ha 180 giorni di tempo per rispondere.
  2. Ricorso al Giudice di Pace: questa opzione è più formale e richiede il pagamento di un contributo unificato, il cui importo varia in base alla sanzione contestata. Tuttavia, può essere meglio ricorrere al Giudice di Pace in caso di situazioni più complesse. Quest'ultimo esamina il caso in udienza e può decidere di annullare, ridurre o confermare la sanzione.

Come contestare una multa: procedura passo-passo

Contestare una multa richiede attenzione e precisione. Per evitare che il ricorso venga respinto è fondamentale seguire la giusta procedura.

Ecco cosa fare per ridurre la possibilità che il tuo ricorso venga respinto:

1. Raccogliere la documentazione

Prima di presentare il ricorso, assicurati di avere tutta la documentazione necessaria:

  • Copia della multa ricevuta
  • Eventuali foto o video che possano dimostrare la tua versione dei fatti
  • Scontrini, ricevute o altri documenti che possano provare la tua innocenza (ad esempio, se la multa è per mancata esposizione del ticket di parcheggio, ma possiedi il ticket)

2. Scrivere il ricorso

Il ricorso deve essere compilato in forma scritta e deve contenere:

  • I tuoi dati personali (nome, cognome, indirizzo)
  • I dati della multa (numero del verbale, data e autorità che ha emesso la sanzione)
  • Una chiara esposizione dei motivi per cui ritieni ingiusta la multa
  • Le prove a supporto della tua richiesta

3. Invio del ricorso

A seconda dell'autorità scelta (Prefetto o Giudice di Pace), invia il ricorso tramite:

  • Raccomandata con ricevuta di ritorno (per avere una prova dell'invio)
  • PEC (Posta Elettronica Certificata): se possiedi una PEC, puoi inviare il ricorso in formato digitale, ottenendo una ricevuta digitale

Una volta presentato il ricorso, le autorità competenti esamineranno la tua richiesta e potranno:

  • Accogliere il ricorso e annullare la multa
  • Respingerlo: se il ricorso viene respinto, sarai tenuto a pagare la multa. Se hai fatto ricorso al Prefetto, potresti dover pagare una sanzione raddoppiata.
  • Non rispondere entro i termini: se il Prefetto non risponde entro 180 giorni, il ricorso si considera automaticamente accolto

Motivi comuni di contestazione di una multa

Ci sono tanti motivi per cui puoi decidere di contestare una multa che ritieni ti sia arrivata ingiustamente. Ecco alcuni fra i motivi più comuni:

  • Errore materiale nel verbale: se ci sono errori nei dati della multa (come la targa dell'auto o la data del fatto), è possibile chiedere l'annullamento
  • Segnaletica non visibile o assente: se la multa è stata emessa per una violazione della segnaletica stradale e questa non era visibile o non conforme, è possibile contestare la sanzione
  • Mancata notifica entro 90 giorni: la multa deve essere notificata entro 90 giorni dall'infrazione. Se questo termine non viene rispettato, puoi chiedere l'annullamento

Consigli per un ricorso efficace

Per fare in modo che il tuo ricorso non venga respinto, cerca di essere estremamente accurato, in modo che la tua comunicazione sia il più efficace possibile. Qui i nostri consigli:

  • Sii chiaro e preciso: nel ricorso, esponi i fatti in modo chiaro e dettagliato, senza dilungarti troppo
  • Verifica la normativa: controlla le norme stradali e i regolamenti locali per verificare se hai davvero commesso l'infrazione
  • Consulta un legale: se hai dubbi sulla procedura o sulla fondatezza del ricorso, può esserti utile chiedere il parere di un avvocato esperto in diritto stradale

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