Filtri abitacolo: tutto ciò che c'è da sapere

19 aprile 2022

PERCHÉ È FONDAMENTALE FARGLI LA GIUSTA MANUTENZIONE E COME FARLA

Filtri Vecchi

Tra gli interventi di manutenzione che la nostra auto richiede, quelli al filtro dell'abitacolo sono tra i più trascurati, nonostante da lì passi l'aria che respiriamo durante i nostri spostamenti quotidiani.

Non sta a noi ricordare quanto sia importante respirare aria sana, ma possiamo aiutarvi a comprendere la corretta manutenzione di questo fondamentale componente e, se vorrete, come farla in autonomia.

Ma prima vediamo insieme cos'è un filtro abitacolo e come funziona.

Cos'è il filtro abitacolo e a cosa serve

Il filtro abitacolo è un pannello filtrante apposto alla bocchetta di areazione mediante cui passa l'aria destinata all'interno dell'abitacolo.

Talvolta viene chiamato anche filtro antipolline, ma è un nome un po' improprio, poiché non filtra soltanto il polline, ma anche sostanze nocive e cattivi odori provenienti dall'esterno.

Foto del filtro abitacolo

Filtro abitacolo e filtro dell'aria sono la stessa cosa?

No: il filtro abitacolo purifica l'aria destinata all'abitacolo, mentre quando si parla di "filtro dell'aria" si intende comunemente il filtro del motore, quello cioè che filtra l'aria destinata alla combustione del carburante.

Perché cambiare il filtro abitacolo?

Un filtro sporco o intasato può comportare conseguenze molto fastidiose, tra cui:

  • Uno scorretto funzionamento dell'aria condizionata dell'auto
  • Aumento dei consumi dovuti all'impianto di condizionamento
  • Cattivi odori all'interno dell'abitacolo
  • Cristalli appannati e più lenti a spannarsi
  • Qualità dell'aria all'interno dell'abitacolo scadente e potenzialmente dannosa per la salute, soprattutto se associata a patologie respiratorie pregresse.

Filtro in carta (e/o fibra) o filtro ai carboni attivi?

Esistono due tipi di filtro abitacolo in commercio e presentano prestazioni diverse:

  • I filtri in carta e/o fibra sono efficaci per il filtraggio di polveri e particolati e sono leggermente meno costosi.
  • I filtri ai carboni attivi sono invece composti di un primo strato simile a quello di un normale filtro, a cui si accompagna però un secondo pannello ai carboni attivi, che filtra in più anche i cattivi odori e alcuni gas inquinanti non trattenuti dal filtro in carta, migliorando la salubrità dell'aria dell'abitacolo.

Solitamente la differenza tra il costo di un filtro standard e uno ai carboni attivi è talmente bassa da non lasciar spazio a dubbi: meglio acquistare filtri ai carboni attivi e questo vale soprattutto per chi vive in città o in zone che presentano un inquinamento importante dell'aria.

Ma il materiale non è l'unico elemento che va a determinare la qualità del filtro: anche la capacità di aderenza del filtro alla bocchetta è fondamentale, poiché dovessero rimanere degli spifferi l'azione del filtro sarebbe compromessa.

Quando cambiare il filtro abitacolo?

Si consiglia una sostituzione del filtro ogni 12.000/15.000 km.

La sostituzione del filtro viene effettuata generalmente al momento del tagliando e quindi per chi lo esegue regolarmente non c'è bisogno di effettuare l'intervento.

Se si notano segni di malfunzionamento precoci, nel caso in cui il filtro non sia danneggiato, è possibile anche effettuare l'igienizzazione del filtro.

Si consiglia caldamente di compiere la pulizia sempre con gli appositi prodotti presenti in commercio: se la pulizia del filtro non viene eseguita correttamente si può peggiorare la situazione e danneggiare irrimediabilmente un filtro ancora in grado di funzionare.

Sostituzione del filtro fai da te

Il posizionamento del filtro abitacolo può differire a seconda del modello dell'auto ed è sempre riportato nel manuale; solitamente è collocato nei pressi del cassettino portadocumenti o sotto il pannello inferiore del cruscotto, nella zona dei pedali.

Salvo alcune eccezioni in cui la sostituzione del filtro richiede lo smontaggio di più pezzi a causa della sua collocazione, questo tipo di intervento può essere anche svolto in autonomia. In tal caso si consiglia sempre di smontare il filtro prima di recarsi dal proprio rifornitore di ricambi di fiducia, in modo da:

  • verificare senza difficoltà se il nuovo filtro è quello giusto
  • verificare se l'alloggiamento del filtro presenta difficoltà e in tal caso acquistare un filtro non troppo rigido, in modo da poterlo flettere se necessario
foto illustrativa degli indicatori flusso d'aria e il verso in cui va piegato il filtro abitacolo

Si consiglia durante l'operazione di prestare particolare attenzione a:

  • il verso del filtro: il filtro abitacolo è fatto in modo tale per cui l'aria entra da una parte ed esce dall'altra e se montato nel verso sbagliato non svolge correttamente la propria funzione.
  • non danneggiare il filtro durante il montaggio: se si dovesse necessitare di deformare un poco il filtro per inserirlo nell'alloggio, si raccomanda di schiacciarlo in modo parallelo alle lamine da cui è composto.
  • richiudere accuratamente tutto ciò che si è smontato: uno degli errori più comuni (e meno gravi) è quello di non assicurare bene i pezzi rimossi durante la sostituzione del filtro abitacolo. In tal caso si potrebbero notare vibrazioni anomale durante la marcia nella zona in cui si è effettuato l'intervento.

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